Di fronte allo sviluppo di nuove fonti energetiche!

"Dov'è che l'auto a benzina è dannosa? Perché dovremmo sviluppare nuovi veicoli energetici?" Questa dovrebbe essere la domanda principale che la maggior parte delle persone si pone riguardo all'attuale "direzione del vento" dell'industria automobilistica. Sotto il sostegno dei grandi slogan di "esaurimento energetico", "risparmio energetico e riduzione delle emissioni" e "recupero del settore manifatturiero", la necessità della Cina di sviluppare nuove fonti energetiche non è stata ancora percepita e riconosciuta dalla società.

In effetti, dopo decenni di continui progressi nei veicoli a motore a combustione interna, l'attuale sistema produttivo maturo, il supporto del mercato e i prodotti a basso costo e di alta qualità rendono difficile comprendere perché l'industria debba abbandonare questa "strada piana" e dedicarsi allo sviluppo. Le nuove energie sono una "pista fangosa" che non presenta ancora rischi. Perché dovremmo sviluppare una nuova industria energetica? Questa domanda semplice e diretta è incomprensibile e sconosciuta a tutti noi.

 

Sette anni fa, nel "Libro Bianco sulla politica energetica cinese 2012", il piano strategico nazionale "svilupperà con decisione le nuove energie e le energie rinnovabili" è stato chiarito. Da allora, l'industria automobilistica cinese è cambiata rapidamente, passando rapidamente da una strategia basata sui veicoli a combustibile a una strategia per le nuove energie. Successivamente, vari tipi di nuovi prodotti energetici legati ai "sussidi" sono rapidamente entrati nel mercato, e la voce dei dubbi ha iniziato a diffondersi intorno all'industria delle nuove energie.

Le domande provenivano da diverse angolazioni e l'argomento ha portato direttamente a interrogarsi sugli aspetti a monte e a valle del settore. Qual è lo stato attuale dell'energia tradizionale e delle energie rinnovabili in Cina? L'industria automobilistica cinese riuscirà a superare i limiti? Come gestire i veicoli a nuova energia che in futuro saranno ritirati dal mercato e se l'inquinamento esiste? Più dubbi ci sono, meno fiducia c'è. Per scoprire il vero status quo dietro questi problemi, il primo quarto della rubrica si concentrerà su un fattore chiave per il settore: le batterie.

 

Le colonne sono inevitabili “problemi energetici”

A differenza di un'auto a benzina, la benzina non richiede un vettore (se non si considera il serbatoio), ma l'elettricità deve essere trasportata dalla batteria. Pertanto, se si vuole tornare alle origini dell'industria, l'elettricità è il primo passo nello sviluppo di nuove fonti energetiche. La questione dell'elettricità è direttamente collegata alla questione energetica. Al momento, la domanda è chiara: promuovere vigorosamente nuove fonti energetiche è davvero perché la riserva energetica unificata della Cina è imminente? Quindi, prima di parlare seriamente di sviluppo di batterie e nuove energie, dovremmo rispondere alle domande sull'attuale questione cinese tra "usare l'elettricità o usare il petrolio".

 

Domanda 1: Lo status quo dell’energia tradizionale cinese

A differenza del motivo per cui gli esseri umani sperimentarono per la prima volta veicoli completamente elettrici 100 anni fa, la nuova rivoluzione è stata causata dal passaggio dai "combustibili tradizionali" alle "energie rinnovabili". Esistono diverse "versioni" sull'interpretazione dello stato energetico della Cina su Internet, ma molti aspetti dei dati mostrano che le riserve energetiche tradizionali della Cina non sono così insostenibili e preoccupanti come la trasmissione netta, e anche le riserve di petrolio strettamente legate alle automobili sono oggetto di discussione da parte del pubblico. Uno degli argomenti più discussi.

 

Secondo i dati del China Energy Report 2018, nonostante la produzione interna di petrolio sia in calo, la Cina ha mantenuto una situazione stabile in termini di importazioni di energia, grazie all'aumento del consumo di petrolio. Ciò potrebbe dimostrare che almeno l'attuale sviluppo di nuove fonti energetiche non è direttamente correlato alle "riserve petrolifere".

 

 

Ma indirettamente connesso? Nel contesto di un commercio energetico stabile, la tradizionale dipendenza energetica della Cina rimane elevata. Tra le importazioni totali di energia, il petrolio greggio rappresenta il 66% e il carbone il 18%. Rispetto al 2017, le importazioni di petrolio greggio continuano a crescere rapidamente. Nel 2018, le importazioni di petrolio greggio della Cina hanno raggiunto i 460 milioni di tonnellate, con un aumento del 10% su base annua. La dipendenza del petrolio greggio dall'estero ha raggiunto il 71%, il che significa che oltre due terzi del petrolio greggio cinese dipendono dalle importazioni.

 

 

Dopo lo sviluppo di nuove industrie energetiche, il trend del consumo di petrolio in Cina continua a rallentare, ma rispetto al 2017 è comunque aumentato del 3,4%. In termini di capacità produttiva di petrolio greggio, si è registrato un calo significativo nel periodo 2016-2018 rispetto al 2015 e il cambio di direzione ha aumentato la dipendenza dalle importazioni di petrolio.

 

 

Considerata l'attuale situazione di "dipendenza passiva" delle tradizionali riserve energetiche cinesi, si auspica che lo sviluppo di nuove industrie energetiche modifichi anche la struttura dei consumi energetici. Nel 2018, il consumo di energie pulite come gas naturale, energia idroelettrica, nucleare ed eolica ha rappresentato il 22,1% del consumo energetico totale, in crescita da molti anni.

 

Nella transizione verso l'energia pulita da fonti energetiche tradizionali, l'obiettivo globale di basse emissioni di carbonio e zero emissioni di carbonio è attualmente coerente, proprio come i marchi automobilistici europei e americani stanno ora definendo il momento di "smettere di vendere veicoli a carburante". Tuttavia, i paesi hanno una dipendenza diversa dalle fonti energetiche tradizionali e la "mancanza di risorse di petrolio greggio" della Cina è uno dei problemi nella transizione verso l'energia pulita. Zhu Xi, direttore del Dipartimento di Economia Energetica dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali, ha dichiarato: "A causa delle diverse epoche dei paesi, la Cina è ancora nell'era del carbone, il mondo è entrato nell'era del petrolio e del gas e il processo di transizione verso un sistema energetico rinnovabile in futuro sarà certamente diverso. La Cina potrebbe attraversare il petrolio e il gas. Times". Fonte: Car House


Data di pubblicazione: 04-11-2019
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